Arte e Moda in connessione.
Connessioni floreali, ma anche metamorfiche.
In un mondo in cui lo star system e il sistema moda sono così rilevanti, la moda guarda l’arte per carpirle un po’ del suo tocco sublime, ultramondano.
John Galliano 2004 versus Gustave Klimt, inizio del XX secolo : in entrambi i casi, capi come girasoli, tessuti come piccoli fiori in 3d. Metamorfosi totali: donne tramutate in tesori botanici .
A dire il vero, Klimt offre a chi guarda una pianta con un tappeto di fiori coloratissimi e aggraziati come pois alle sue radici;pianta di girasole. L’impostazione è tale però che nessuno vede una pianta, ma una delle sue donne dalle vesti lunghe a trapezio, sontuose ma lineari, botticelliane con colori più accesi, fauve.
Il patchwork di diversi fiori e diverse piante diventa patchwork di tessuti diversi, con fantasie svariate minuziosamente naturalistiche, un girasole come copricapo che fa dimenticare il capo della donna , come un residuo di umane fattezze.
Letteralmente, una metamorfosi è un varcare, andare oltre la forma, sconfinare. Donne botaniche o piante umanizzate, resta il fatto che il patchwork floreale strizza l’occhio a un rinascimento di forme leggiadre ma oltraggiose, femminili ma assertive.
Più flora, che fauna, sulla tela come sulla catwalk.